I compleanni durante la quarantena…
sicuramente ci sarà chi, come mio marito, è felice di non doversi inventare scuse per festeggiare nel modo più privato possibile, però ci sono anche i bambini, tanti, per cui il giorno del compleanno è tra i più attesi ed agognati perchè finalmente avranno una bella festa, tanti regali e un incontro con gli amichetti più cari, i compagni di scuola, di sport, i vicini, gli amici di famiglia, i cuginetti, riuniti per una volta tutti insieme. Molti bambini però, in questo strano 2020, non hanno avuto questa possibilità. Fra loro c’è nostra figlia. “OH, finalmente ti eviti il problema del compleanno” penserà chi ha seguito le mie vicissitudini sul tema, e invece no. Invece ho proprio paura che il compleanno #9 sarà ricordato insieme al drammatico #1…
Inutile dire che da mesi e mesi lei stava facendo il conto alla rovescia (come tutti i bambini del resto) ma poi la situazione ha cominciato a farsi chiara anche nella sua mente da “piccina” e ormai sapeva che non ci poteva essere nessuna festa con gli amici, assai pochi regali e solo una semplice torta fatta in casa. Noi però qualcosa di speciale volevamo darglielo comunque, quindi ho chiamato un amico pasticcere e, scoperto che facevano consegne a domicilio, ho ordinato un bel bongo da far apparire proprio il giorno del compleanno. Il regalo era praticamente impossibile riceverlo in tempo e, per quanto lei non se ne preoccupasse quasi per niente, abbiamo cercato una soluzione “tampone”, approfittando del fatto che in edicola ci fossero anche libriccini, materiale scolastico, giochi schifosi (tipo lo Slime che di solito evitiamo con cura ma che lei adora e, in questo caso, ci è sembrato un salvavita).
Una volta acquistati alcuni di questi oggettini, ho creato una caccia al tesoro in rima, nascosto i pacchetti in giro per la casa e così abbiamo passato la mattinata facendo festa lo stesso. Per pranzo la bisnonna aveva deciso di sforzarsi e cucinare per lei i suoi cavalli di battaglia (potrei dire il menù di compleanno ufficiale da sempre): crostini di fegatini, lasagne, arrosto con patate e insalate. Dopo il pranzo abbiamo spento le candeline, cantato gli auguri e addirittura brindato con lo spumante che stavolta, al grido di “ormai sono grande” ha voluto bere anche lei nel suo calice personale.
Ma la parte sicuramente più bella di questo strano compleanno, è stata la valanga di auguri digitali che ha ricevuto: le telefonate di amici (tanti) e parenti (assai pochi) da Italia e Svizzera; i video degli istruttori e le compagne di squadra; i biglietti e le videochiamate degli amici peruviani (anche su questo fronte rileviamo assenza della famiglia); disegni e canzoni delle maestre e dei compagni di classe. Anzi, c’è stato addirittura qualcuno che ha deciso di rischiare la multa per venire a portarle un regalo, scambiato furtivamente sulla porta di casa senza baci e abbracci, impediti da mascherina e distanza di sicurezza.
Al termine della giornata, che sembrava essere andata abbastanza bene, ho chiesto comunque se fosse rimasta contenta, come si sentiva e la risposta mi ha spiazzato:
“Mamma è stato più bello dell’anno scorso! Anche se mancava la nonna..
Magone, lacrimuccia pronta alla scarica, balbetto soltanto:
“Davvero?”
“Sì, perchè questo problema del covid da una parte è una cosa brutta, ma dall’altro è anche bella. Ho visto tantissime persone che mi volevano fare gli auguri e in più da ora in poi vorrò sempre la caccia al tesoro.”
Inutile dire che il mio cuor di mamma si è fatto enorme e che, ancora una volta, mi sono resa conto di quanto i bambini siano sempre i più grandi maestri.
Buon Compleanno amore mio infinito!
Tesoro, ma con una mamma e un babbo così la figliola non poteva essere da meno!!!!!!
Ginevra Alice sei meravigliosa!!!!
Grazie cara, so che prima o poi lo capirà che un po’ di merito ce l’abbiamo anche noi eheh! 😉