Io, che sono una giramondo, non potevo che essere entusiasta del fatto che anche il mio libro se ne andasse a spasso per il globo terracqueo! Ed eccolo qua, laddove lo hanno immortalato i miei lettori…
E voi, dove lo avete portato?






E poi c’è chi, invece della copertina, manda foto dell’interno…
10 Maggio 2016:

Mi sono emozionata…
perché allora vuol dire che il progetto é partito davvero (!)… che qualcuno “mi viene dietro” e non sono l’unica a credere che l’impossibile sia possibile…
Elisa é la prima testimone: ha 4 anni, é di Torino, ha ricevuto la sua copia del libro (prenotandola su: unoceanoperculla@gmail.com) solo 5 giorni prima e si é messa subito all’opera aiutata dalla mamma Claudia, che mi ha inviato questo capolavoro con il seguente messaggio:
“Oggi abbiamo lavorato sulla prima pagina e visto un sacco di foto del Perú su internet. Ely ha deciso di incollare carta di riso e carta crespa, io l’ho aiutata a rifinire i dettagli. Dicci cosa ne pensi.”
Io penso solo che siete semplicemente FANTASTICHE e che il vostro libriccino sta già diventando bellissimo, proprio come sognavo (sapevo) che sarebbe successo!
Grazie Ely e grazie mamma Claudia!!
2 Agosto 2016
Il lavoro di Ian, per me, é speciale perché anche lui (come mia figlia) é un mix italoperuviano che ha passato i primi 6 anni di vita qua in Perù, ma da qualche mese si é trasferito con la famiglia in Italia.

Quindi non solo ha riconosciuto la grande montagna di cui si parla in Killa come il nostro lume tutelare Misti, ma ha anche voluto dare un tocco alle donne con le trecce lunghe, utilizzando veri tessuti andini per decorare i loro vestiti!
Grazie di cuore!