Mentre gli acciacchi dovuti al cambio di stagione mi hanno regalato nuove scoperte (giá aggiunte alla pagina “I rimedi dei nonni“), é passato anche il quarto compleanno.
Quest’anno abbiamo scelto il tema “Circo” e una serie di compromessi fra lo stile italiano e quello peruviano, nonché una buona dose di riciclo.
Prima di tutto niente regalini per gli invitati, solo lo zucchero filato, i muffins decorati e poi quello che avrebbero racimolato dalla piñata, come al solito fatta in casa con il disegno di un pagliaccio. Inviti solo in digitale.
Poi buffet all’italiana, cioé panini, spuntini e dolcetti da self service senza “piatto forte”.
Il menú era il seguente: mini hot dog, mini croissant ripieni di prosciutto e formaggio e sandwiches di avocado e frittata per i vegetariani; muffins fatti in casa, bigné ripieni di panna, banane tuffate nel cioccolato e gli immancabili popcorn e patatine negli appositi cartoncini personalizzati. That’s all.
E dato che la metá degli invitati erano italiani é andato bene cosí!
Per la decorazione devo ringraziare la mia amica Silvia che mi ha fornito striscioni e bandierine riciclate dal compleanno di sua figlia, nonché i vassoi in legno, il porta spiedini, i fondamentali (secondo lei) portatovaglioli e i barattoli di vetro in cui onestamente non sapevo cosa mettere e alla fine mi sono piegata alle regole del gioco e ci ho ficcato anche un bel pó di caramelle e cioccolatini. Naturalmente ogni oggetto era personalizzato da etichette adesive a tema.
Il tutto é stato allestito nella scuola di famiglia, affittata a poco prezzo in cambio della promessa di lasciare tutto pulito e ordinato. E’ stata un’ottima scelta, perché il patio grande ha permesso ai piccoli di scatenarsi e per quelli che volevano “privacy” ho montato anche la mitica tenda circo di Ikea portata in valigia qualche anno fa.
La festeggiata ha deciso che voleva il pagliaccio (che almeno era in tema con il tema) e dato che di amici pagliacci ne abbiamo in abbondanza, sono bastati un paio di vestiti comprati al mercatino dell’usato per trasformare due valorosi volontari in perfetti animatori della festa.
Ho preparato un “reparto travestimenti” con fiocchi, cravatte e capellini fatti da noi per i bimbi;
il tiro al bersaglio con le lattine riciclate; il classico gioco della sedia che si é trasformato nel “gioco dei nasi” e poi tanta improvvisazione.
Ovviamente anche la torta era fatta in casa (bavarese di mango) e con decorazioni handmade: un tendone da circo e le bandierine con il nome, tutto in gomma crepla, che tanto quelle schifezze in pasta di zucchero alla fine non le mangia mai nessuno…
E’ stata una bella festa, ci siamo divertiti un sacco e l’unica nota dolente sono state le foto che, davvero, come si dice da noi, fanno proprio caá…
Mi sono rifatta solo il giorno dopo, quando abbiamo ripetuto i festeggiamenti all’asilo con una torta per i compagni e la classica canzone in due lingue: prima “Tanti auguri a te” e poi la versione in spagnolo che, secondo la maestra, recita cosí:
“Happy Birthday to you!!!” lol