Ieri siamo andati a scegliere le mattonelle per il bagno!
E ti pare un argomento da scriverci un post?! Assolutamente si! Perchè per la prima volta si tratta di una VERA casa tutta NOSTRA 🙂
Una volta uscita dalla casa paterna, ne ho sempre avuto infinite, a giro per il globo (Bologna, Milano, Firenze, Valencia, Barcelona, New Jersey, Queens, Arequipa) temporanee ed in affitto.
Ora invece, abbiamo finalmente la possibilità di comprare una casetta tutta per noi e di farla come più ci piace, sapendo che tutti i lavori necessari hanno davvero un senso perchè saranno duraturi.
In realtà si tratta di un “pezzo” di casa e quindi è un pò complicato organizzarla, ma noi stiamo facendo del nostro meglio.
E’ lo stesso bilocale in cui abbiamo sempre vissuto finora, qui in Perù, ma adesso che c’è la nostra piccina le necessità sono cambiate: la grande sala/camera da letto si dovrà dividere in camerona+cameretta, quindi il primo passo è stato aprire una finestra extra.
Poi abbiamo anche dovuto risistemare tutto il soffitto, perchè questi ultimi periodi di piogge sono stati devastanti e l’umidità aveva preso il sopravvento.
Lo spazio adiacente ospitava bagno+cucina, mentre adesso si trasformerà solo in un bel bagno grande con vasca e la cucina si sposterà al piano di sotto (che finora non usavamo, dato che era il deposito del proprietario), insieme ad una grande sala.
I lavori in questo nuovo bagno sono stati terribili perchè in realtà il pavimento, mooolti anni fa, era il tetto di questa casetta ad un solo piano e quindi abbiamo dovuto buttare all’aria tutti i mattoni e lasciare il piano perfettamente liscio (mentre prima sembrava di stare sulle montagne russe!)
Quindi, per terminare la prima parte, c’era bisogno delle mattonelle.
Siamo partiti verso la “zona dei pavimenti“, cioè una serie di strade in cui tutti i negozi vendono mattonelle, laminati ed accessori adeguati.
Abbiamo cominciato la nostra ricerca con un porta-a-porta che sembrava senza risultato, dato che non c’era niente che ci soddisfacesse davvero… poi ecco qualcosa che forse poteva andare, non era il massimo ma almeno era qualcosa.
Intanto il tempo passava e mia figlia cominciava ad innervosirsi. Aiuto!
Già immaginavo che avrei finito per scegliere la prima cosa disponibile anche se non mi piaceva…
Ad un certo punto siamo entrati in un negozio e siamo rimasti folgorati da un marmo rustico davvero bello. Immaginate la sorpresa quando ho scoperto che anche mio marito appoggiava la scelta, lui, che -da bravo latino-detesta tutto quello che abbia un’apparenza di “antico“.
Il problema però è che quelle mattonelle erano da cucina, non da bagno.
Bene, almeno avremo un punto di partenza al momento di occuparci della cucina, perchè le nostre finanze non ci permettono certo di fare tutto di colpo, quindi andremo per gradi, sistemandoci un pò per volta.
Comunque, rimaneva il fatto che il bagno ancora non aveva un “impiantito”.
Ormai eravamo decisi a scegliere “il meno peggio” e l’avevamo quasi comprato quando io, tenendo in collo la ribelle con le braccia che diventavano sempre più simili a quelle di una scimmia, ho detto: “Dai, proviamo l’ultimo negozio. O la va o la spacca.”
E, come da copione, ecco la luce: appena siamo entrati abbiamo adocchiato un bel paio di mattonelle, bianco e azzurro con disegni a linee spezzate, molto semplici ma che ci hanno convinti immediamente entrambi. Ed erano anche le più economiche fra tutte quelle che avevamo visto!
Così siamo usciti con le nostre scatole piene di ceramica, il cemento per fissarle e quello per fare i bordi. Siamo corsi a casa per provarle e scegliere il disegno che volevamo realizzare con i colori.
Poi in pasticceria, a lavorare, stanchi morti ma…
che soddisfazione! La prima pietra è stata poggiata, letteralmente!