E siccome lo so, che preferite i post pieni di foto e critiche ironiche, ecco il nuovo racconto di un bel compleanno.
“E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta” sarebbe il titolo perfetto. Perché ormai lo sapete che il compleanno qui é roba seria e che per una coppia mista é sempre, incredibilmente, un problema.
Renata voleva fare una piccola festicciola in casa, per pochi amici intimi.
Tito voleva qualcosa di grande, in casa di sua madre, invitando tutta la sua enorme famiglia. Milena, per i suoi 2 anni, chissà invece cosa voleva…
Comunque alla fine sono riusciti a trovare la soluzione perfetta per tutti: festa al MonoBlanco, centro di scalata di cui Renata é socia (quindi non si paga l’affitto), in cui sono stati invitati gli amici gringos di lei, i cugini di lui e i compagni della loro chiesa (non ho ancora capito di che religione si tratti, ma il pastore mi sta davvero antipatico!)

Renata ha preparato da sola un buffet semplice e sano (e infatti non sono mancati quelli che reclamavano più schifezze), ma si é data così tanto da fare che… ha dimenticato la torta e siamo dovuti correre a comprarne una d’emergenza.

Tito ha comprato il pollo e, naturalmente, ha chiesto a sua madre di preparare il “piatto forte” per tutti: coscette al forno con insalata di barbabietola (bleah!) e riso bianco. Un classico insomma.
Anaisa (una collega del centro) si é preoccupata di gonfiare i palloncini e poi ha supervisionato i bambini durante tutto il pomeriggio, facendo così felici non soltanto loro, ma anche tutti i genitori.

Una “sorella” incinta é rimasta a bocca aperta e ha chiesto: “Ma é così che funzionano i compleanni nel tuo paese? I bambini che giocano da soli mentre i genitori stanno per conto loro a chiacchierare? Oh, non vedo l’ora che il mio compia un anno!”

Ci siamo messi a ridere (anche se forse c’era da piangere) e poi abbiamo confermato che era stata davvero una bella idea, oltre al fatto che quest’astuta mamma lituana aveva portato da casa anche alcuni giochi e libri di sua figlia che sono serviti per intrattenere chi si stancava di tanto arrampicarsi..

Naturalmente non c’è stata la piñata e naturalmente c’è stato il solito, un po’ patetico, discorso del babbo che ringraziava tutti per la presenza e soprattutto Loro Signore per il regalo meraviglioso ecceteraeccetera.
E come sempre accade nei compleanni di questi gruppi, la canzone di auguri si é composta di ben 3 parti:
1. Happy Birthday (con accento e pronuncia spagnola),
2. Cumpleaños Feliz,
3. Que Dios te bendiga y que cumplas muchos mas ecceteraeccetera.
Intanto, mentre si cantava e soffiava la candela, lui era più intento a filmare la scena del pubblico in delirio che non a godersi il momento. Ma vabbé.
Noi siamo stati bene, i bambini si sono divertiti e allora:

Buon Compleanno Milena!
HAHAHA,MI FAI MORI’!!! BACI BELLA!!