Ci ho messo due giorni a darmi il permesso di piangere…
lacrime versate per l’ennesima creatura che se ne va troppo presto e per i suoi genitori inconsolabili.
Se quando se ne andó il piccolo Jacopo sentivo sopratutto il dolore della madre, stavolta ho vissuto invece la disperazione del padre, che ha potuto vedere il suo piccolo soltanto per un paio di giorni, attraverso il vetro di un’incubatrice.
Sarebbe stato un papá meraviglioso, lo so per certo perché é una persona splendida; un caro amico che ha vissuto gli ultimi mesi abbracciato ad un pancione, sognando il primo giro in moto di suo figlio, quel bambino a cui avrebbe dato tutto quello che non aveva avuto lui, madre e padre in primis.
Invece non gli é stato possibile. Perché?
Impossibile trovare una risposta. Impossibile dare una spiegazione e tanto meno trovare parole che possano portare consolazione.
L’unica triste veritá é che fa male, male da morire. E purtroppo non si puó fare niente per cambiare le cose, tornare indietro e creare un finale distinto ad una storia senza lieto fine.
Ti abbraccio tanto J.