Sinceramente non pensavo esistesse ma…ho trovato un’oasi felice per bambini!
Esiste un centro, nella nostra amata Yanahuara, che si chiama “Espacio Taller” dove si tengono corsi di musica, pittura e teatro. Per bambini dai 9 mesi agli 8 anni.
Dietro un portone di legno affacciato sulla strada, si apre un bel giardino dove i bambini si divertono a correre e giocare nell’attesa della loro lezione. Fuori dalla porta c’é uno spazio per lasciare le scarpe e all’interno puro parquet, con una bella coperta nell’ingresso per chi vuole sdraiarsi in mezzo ai colori ed i tappeti morbidi colorati nella stanza dei corsi.
Poi ci sono un paio di “aule” piene di strumenti musicali, leggii e quant’altro.
Noi abbiamo scelto il corso di musica, perché la nostra signorina pare avere una certa predisposizione (o quantomeno passione) per ballo e canto.
Quindi una volta alla settimana arriviamo in quest’angolo di pace in cui si riunisce un gruppo di 5/6 bambini alla volta che giocano con tamburi, chitarre e xilofoni.
Si cantano canzoncine coi pupazzi e il bastone della pioggia mentre si mimano i movimenti ed i suoni degli animali.
Si impara anche a sillabare i loro nomi secondo ritmi specifici dettati dalle insegnanti, che sono una psicologa cantante ed un’educatrice musicista.
E naturalmente i bambini sono accompagnati dalle mamme (o da un adulto che a volte é la baby sitter).
La prima lezione é stata un pó problematica perché Ginevra non voleva lasciare gli strumenti quando era il momento o non poteva ancora seguire le canzoni/movimento perché non le conosceva. Ma poco a poco le cose stanno migliorando visibilmente e, a parte divertirsi un sacco e socializzare coi suoi coetanei, sta anche imparando a “rispettare le regole” ed i ritmi. E forse ad obbedire un pó di piú, nonostante la sua parola d’ordine continui sempre ad essere “NO“.
Il corso mi piace perché lo trovo efficace: ci sono molti punti in comune con le lezioni di lingue per bambini che impartisco io (presto il metodo sará brevettato e disponibile in franchising per tutti voi!): la ripetizione che permette di apprendere; il rispetto dei ritmi che scandiscono la lezione cosí come é scandita la vita; l’alternanza di giochi seduti ed altri camminando; la possibilitá di sentirsi liberi dopo aver “rispettato” l’ordine del gioco ed il proprio turno.
E naturalmente il fatto che tutto questo avviene a ritmo di musica, in gruppo, in maniera divertente.
Ginevra é felice a Espacio Taller. E io anche!