Novembre: spiriti e camposanto per tutti?


Queste feste appena passate mi hanno lasciato un paio di domande…

Innanzitutto Halloween: quando vivevo a NY era la cosa più normale del mondo vedere la gente impazzita, mascherata nei modi più disparati invadere le strade.
Ed era normale anche aprire la porta ai bambini che ti porgevano un panierino chiedendo “Tick or treat?”, per poi tornare a casa con il loro bottino che i genitori attenti dosavano con cura:  – Un “chicco” al giorno, non di più! – Mi ordinavano le mamme dei piccoli che accudivo.

Eppure quando ho sentito suonare alla porta di casa, qui nella periferia toscana, son rimasta un pò perplessa vedendo questi 3 quasicuginetti coi loro mantelli fatti in casa ed i cappelli aperti in attesa di una caramella, una pastina o un succo di frutta.
“Il prossimo anno toccherà anche a te”, mi ha detto la madre in testa alla fila, ed io mi son chiesta: lo farò davvero?
In Perù lottano per mantenere l’individualità di questo giorno, ufficialmente el dia de la cancion criolla, ma qui pare che Halloween sia ormai parte anche della nostra tradizione…
Voi li avete mascherati i vostri bimbi? Io intanto ho ancora tempo per pensarci 🙂

Poi viene il giorno di ognissanti e allora via tutti al cimitero!
Noi personalmente abbiamo preferito rendere omaggio ai vivi e così siamo andati a trovare un paio di vecchissime zie che ancora non conoscevano la piccina, però ricordo che anche a me, da bambina, mi portavano al camposanto a vedere le foto in bianco e nero stampate sulle lapidi di marmo di bisnonni e parenti dei quali non avevo mai sentito neppure il nome…

Onestamente non so se all’epoca mi piacesse o meno, oggi posso dire con certezza di non provare molta simpatia per i cimiteri e soprattutto di pensare a cari defunti (che, sfortunatamente, non sono più soltanto vecchi familiari ma anche amici o ex fidanzati…)  anche in altri momenti, non solo nel giorno prestabilito, e allora mi chiedo se sia positivo o meno portare i pargoli a queste visite forzate, che chissà se le capiscono davvero…
Quindi di nuovo vi chiedo: voi li portate i bambini al cimitero?

E anche per questo io avrò tempo…

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