Oggi l’ho fatto.
Ho contraddetto una convinzione pre-mammatica.
Si, perché è facile parlare dall’esterno, quando puoi ancora pensare in maniera fredda, distaccata e riposata.
Tutto cambia però quando lo sfinimento prende il sopravvento ed alla stanchezza da nottata si aggiunge quella da “tetta al vento”.
Oggi stava andando tutto bene: stavamo mangiando un gelatino con una vecchia amica che non rivedevo dai tempi di NY, approfittando delle due ore che le restavano fra un treno e l’altro quando mia figlia, già cosciente è responsabile, ci ha avvisate che il tempo era scaduto con un’improvvisa crisi isterica!
Siamo corse alla stazione, ho frenato la macchina nel primo posto possibile, ho salutato con noncuranza la mia amica senza neanche pensare a tirar fuori le sue borse dal bagagliaio ed invece ho tirato fuori la mia tetta dal reggiseno con la stessa noncuranza, preoccupandomi solo di far tacere quella campana mentre iniziava a suonare quella del tipo a cui avevo bloccato il passaggio e quell’altra del cellulare.
Da lì in poi è stata tutta un’escalation in cui l’avrò tirate fuori e dentro almeno 20 volte, perché erano l’unico placebo alle grida continue di una serata no.
Allora l’ho fatto:
ho preso il CIUCCIO che all’inizio non volevo nemmeno scartare, lo stesso per cui ho esultato il giorno in cui l’hai sputato disgustata in faccia a tuo padre che insisteva tanto e…beh, l’ho preso e te l’ho messo in bocca.
Naturalmente l’hai sputato di nuovo, ma stavolta invece di esultare ci ho sparato sopra il tuo rimedio per l’aria in pancia, quello dolce che ti piace tanto, e l’ho delicatamente tenuto premuto sulla tua bocca sdentata finché non ho iniziato a sentire: ciup ciup!
Immediatamente i miei stati d’animo si sono alternati ed alterati: da un lato ero contenta che forse avrei potuto limitarmi a “cacciare la tetta” solo per i pasti, ma subito dopo son stata divorata dai sensi di colpa perché forse ti stavo creando un vizio che avrei potuto evitare e poi sarebbe stato difficilissimo togliertelo quando fosse arrivato il momento e magari non avresti più mangiato a sufficienza perché avresti succhiato molto meno dalla tua tanto amata latteria e allora forse potrei chiedere al centro per l’allattamento se ho fatto bene ma so che loro direbbero che ho sbagliato perché sono contrarie e invece tuo padre dirà che va bene perchè non posso fare lo strip ogni volta che apri bocca e tu intanto continui a succhiare ma da lì non esce niente e penso che presto ti stancherai ma tu invece stavolta non lo sputi e però non ti calma per un cavolo anzi sei più sveglia di prima e mannaggia cos’ho fatto si potrà mai rimediare ma vabbè che sarà mai tutti i bambini prendono il ciuccio ma io speravo che tu non ne avessi bisogno e…
Sono stanca. Finalmente la mia panciona si è addormentata. Per ora il ciuccio lo lasciamo ai casi di emergenza. Intanto però vorrei sapere il parere delle altre madri…